martedì 23 aprile 2013

Una sorpresa durante il sopralluogo per il 5 Maggio!


A febbraio, in una delle solite passeggiate sul tratto di spiaggia di Marina di Palo, verso il Castello Odescalchi di San Nicola, avevo trovato più plastica che mai. Le mareggiate invernali avevano accumulato sulla sabbia montagnette di bottiglie e altri rifiuti, lattine, ciabatte, c’era di tutto.

Ma a farmi ancora più impressione erano i cumuli di alghe colorati da frammenti di plastica indissolubilmente intrecciati tra loro. Era plastica sminuzzata, piccolissima e tantissima. Ho immaginato un mini Garbage Patch davanti alla nostra costa. E' stato per questo motivo che scegliere questo  tratto di spiaggia come posto da pulire per ‘Puliamo un pezzettino di Mondo’ c'è venuto naturale.

Abbiamo cominciato ad organizzare e da febbraio ci sono tornata diverse volte preoccupata che il mare, nel frattempo, non si riprendesse tutto indietro. Poi la settimana scorsa, nell'ultimo sopralluogo, le montagnette di bottiglie non c'erano più! La spiaggia certo è ancora da pulire, ma l'impatto visivo, adesso, è molto diverso, più leggero. Ho pensato, con una stretta allo stomaco, 'non abbiamo fatto in tempo' e ho chiesto al mare di restituirci di nuovo tutto quello che s'era ripreso.

Invece, meravigliosamente, mentre con Emanuela pranzavamo sedute sulla sabbia in una delle spiaggette deserte vicino al Castello, c'è comparso  davanti un ragazzo con un saccone nero pieno pieno sulle spalle, che se ne tornava verso la città. In un secondo ho capito ed istintivamente gli ho gridato GRAAZIEE! Lui s'è girato e m'ha risposto: “di che? Questa è  casa mia, io lo amo questo posto….e mica è il primo! sapeste quanti ne ho portati via!”. Invece lo sapevamo….. perché le montagne di bottiglie non c'erano più.



Con Mauro (quel puntino nella foto sopra) ci siamo fatte una bella chiacchierata e abbiamo scoperto che è uno degli esempi di presenza a se stessi, consapevolezza della responsabilità individuale ed ‘Amore’ per la Terra. Un bellissimo esempio di azione: Mauro pulisce da solo; ogni volta che va a prendere il sole in quei tratti di spiaggia lontani dalla città, dove il Comune e gli stabilimenti non arrivano a pulire, si porta il sacco. Sempre lo stesso, lo riusa. Perché c'ha spiegato che, se dobbiamo chiaramente preoccuparci  di  cosa buttiamo e come, ancor più dovremmo preoccuparci e fare attenzione a quello che acquistiamo. Perché per far si che la Terra e il mare non si trasformino in una pattumiera gigante, è necessario ridurre drasticamente l'acquisto e di conseguenza la produzione di ciò che è superfluo e che diventa inevitabilmente rifiuto.

Insomma in quest'ultimo sopralluogo il mare ci ha regalato questo incontro bello ed inatteso. Il 5 maggio Mauro sarà in spiaggia con noi a condividere lavoro, filosofia di vita e festa!

Vi aspettiamo!
Alessia per Viva la Terra Onlus e LEI –Donne in movimento

1 commento:

Anonimo ha detto...

ringrazio per l'articolo a me dedicato , è molto bello , colgo l'occasione per pubblicare il mio num cell per chi volesse collaborare con me e prendere accordi ..grazie ancora Mauro : 342 0642673

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